
- Dal 1.01.2020 i buoni pasto cartacei del valore di € 5,29 sono esenti da imposizione fiscale e previdenziale solo fino alla soglia di € 4; l’importo eccedente è soggetto a tassazione ordinaria.
- Il limite di esenzione dei buoni pasto elettronici aumenta invece da € 7 a € 8, premiando la tracciabilità dello strumento.
- Le imprese che continueranno a distribuire ai propri dipendenti i buoni cartacei del valore di € 5,29, sconteranno prelievi fiscali e contributivi sulla parte eccedente € 4.
- Contromisure – Per evitare il maggior aggravio, le aziende che impiegano i buoni cartacei hanno 2 opzioni:
- ridurre il valore del buono cartaceo da € 5,29 a € 4;
- passare al sistema dei buoni elettronici.