
- In caso di mancato o irregolare funzionamento del registratore telematico (assenza di rete, guasto, ecc.), il contribuente è tenuto a richiedere tempestivamente l’intervento del tecnico abilitato, annotando la data e l’ora della richiesta sul libretto di dotazione dell’apparecchio.
- Fino a quando non sarà ultimato il servizio di assistenza, invece di rilasciare lo scontrino fiscale, l’esercente dovrà procedere all’annotazione su apposito registro dei corrispettivi, per ogni operazione, indicando: data e ora, corrispettivo incassato e relativa aliquota.
- L’annotazione dovrebbe avvenire prima che il cliente esca dai locali; non sarà più necessario consegnargli una ricevuta fiscale.
- Come indicato dall’Agenzia delle Entrate nel provvedimento 28.10.2016 e ribadito nelle Specifiche tecniche 28.06.2019, il registro può essere tenuto anche in modalità informatica.
- Durante il malfunzionamento, l’esercente è tenuto all’invio dei dati giornalieri all’Agenzia delle Entrate tramite il portale “Fatture e corrispettivi”, voce di menù “Procedure di Emergenza > Dispositivo Fuori Servizio”, all’interno della sezione “Area Gestore ed Esercente”.
- Tale modalità consente di inviare i dati aggregati dei corrispettivi giornalieri che avrebbe dovuto trasmettere il registratore telematico.
- Comunicazione al’Agenzia dele Entrate – La modalità di trasmissione qui descritta può essere utilizzata soltanto dopo avere comunicato al sistema lo stato “fuori servizio” del registratore telematico. Il malfunzionamento del registratore telematico può essere:diagnosticato automaticamente dal registratore stesso. In tal caso il sistema trasmette segnalazione all’Agenzia delle Entrate secondo il tracciato “Evento dispositivo”;
- non diagnosticato automaticamente dal registratore. In tal caso l’esercente o un suo delegato deve segnalare all’Agenzia delle Entrate la situazione anomala, che viene tracciata a sistema. Tale segnalazione va effettuata sempre nel portale “Fatture e Corrispettivi”.