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Trasmissione digitale dei dati in outsourcing: strumenti e misure per renderla più sicura

Trasmissione digitale dei dati in outsourcing: strumenti e misure per renderla più sicura

Trasmissione digitale dei dati in outsourcing: come renderla più sicura? Sicuramente nella classifica delle domande più gettonate in tema outsourcing questa occupa le prime posizioni. Nell’articolo proverò a fornire qualche risposta. Buona lettura!

Come funziona la trasmissione dei dati in outsourcing?

La trasmissione dei dati in outsourcing si riferisce al processo di scambio di informazioni tra lo Studio professionale mandatario e il fornitore di servizi esterno. Mentre in passato questo processo poteva avvenire anche in forma cartacea, oggi la trasmissione digitale è diventata la norma, grazie alla sua maggiore efficienza, sostenibilità e capacità di rispondere rapidamente alle esigenze dinamiche del mondo professionale. Nella trasmissione digitale dei dati in outsourcing, i dati vengono inviati elettronicamente, spesso attraverso sistemi di trasferimento file sicuri o reti protette. Quanto alla sicurezza dei dati durante la loro trasmissione, è fondamentale adottare un approccio olistico che comprenda sia la tecnologia sia le procedure operative. In primo luogo, è essenziale stabilire protocolli chiari per la condivisione dei dati, che definiscano cioè chiaramente quali informazioni possono essere trasmesse, in che modo e a chi. Inoltre, è importante condurre regolari valutazioni dei potenziali rischi per identificare e mitigare eventuali vulnerabilità nel processo di trasmissione; questo include la necessità di assicurarsi che lo Studio mandatario e il collega in esterno abbiano i medesimi standard in fatto di sicurezza. Infine, la revisione e l’aggiornamento periodico delle politiche di sicurezza e dei protocolli di trasmissione dei dati sono cruciali per tenere il passo con l’evoluzione delle minacce informatiche e delle tecnologie di sicurezza. Esaminiamo ora più da vicino i principali strumenti e le misure di sicurezza specifiche, per capire come possono essere efficacemente e facilmente integrati nei processi lavorativi dello Studio.

Trasmissione digitale dei dati in outsourcing: principali strumenti

Ma quali sono i principali e più sicuri strumenti tramite i quali si può svolgere il processo di trasmissione digitale dei dati in outsourcing? Vediamone insieme alcuni. 

Uno degli strumenti più comuni per la trasmissione digitale è l’uso di cartelle condivise basate su cloud, come Google Drive, Dropbox o OneDrive. Queste piattaforme di facile utilizzo non solo permettono una condivisione fluida di documenti tra lo Studio e l’outsourcer, ma offrono anche opzioni avanzate per il controllo degli accessi, garantendo che solo le parti autorizzate possano, in qualsiasi momento, visualizzare o modificare i file.

Se dovesse essere necessario trasferire grandi quantità di dati, invece, sarebbe possibile optare per il sistema di trasferimento file sicuro (SFTP). A differenza dei metodi tradizionali, l’SFTP è un protocollo di rete che cripta i file e i dati di trasferimento, proteggendo le informazioni durante il loro transito.

sistemi di gestione documentale (DMS) rappresentano un altro strumento chiave, offrendo funzionalità fondamentali quali la tracciabilità delle versioni dei documenti, l’audit trail e la crittografia dei dati a riposo, che sono essenziali per la sicurezza dei dati personali.

Infine, per la comunicazione diretta, si possono utilizzare piattaforme di messaggistica e videoconferenza sicure. Queste piattaforme, spesso già in uso negli Studi professionali, facilitano la collaborazione in tempo reale e assicurano che tutte le informazioni condivise rimangano protette e confidenziali.

Questi strumenti non solo migliorano l’efficienza della trasmissione digitale dei dati in outsourcing, ma contribuiscono anche alla sostenibilità ambientale e operativa dello Studio, riducendo la necessità di risorse cartacee e ottimizzando i processi lavorativi.

Trasmissione digitale dei dati in outsourcing: misure di sicurezza

Nel processo di trasmissione digitale dei dati in outsourcing, usare i giusti strumenti non basta: è necessario adottare misure di sicurezza efficaci per proteggere le informazioni personali. Diverse misure possono essere adottate per assicurare che i dati trasmessi rimangano sicuri e inaccessibili a soggetti non autorizzati.

  1. Crittografia end-to-end. Una delle misure di sicurezza più importanti nella trasmissione digitale è la crittografia end-to-end. Questa tecnologia assicura che i dati siano criptati dal momento in cui lasciano lo Studio fino a quando non raggiungono il destinatario designato, rendendo impossibile per gli intrusi leggere le informazioni durante il transito.
  2. Autenticazione multifattore (MFA). L’implementazione dell’autenticazione multifattore per accedere ai sistemi di trasmissione dei dati aggiunge un ulteriore livello di sicurezza. Questo approccio richiede più di una credenziale per verificare l’identità dell’utente, riducendo significativamente il rischio di accessi non autorizzati.
  3. Firewall e sistemi di prevenzione dalle intrusioni. L’uso di firewall e sistemi di prevenzione dalle intrusioni (IPS) aiuta a monitorare e controllare il traffico di rete in entrata e in uscita. Questi strumenti possono identificare e bloccare attività sospette, proteggendo i dati da attacchi esterni.
  4. Aggiornamenti e patch di sicurezza. Mantenere aggiornati i sistemi e le applicazioni con le ultime patch di sicurezza è cruciale per proteggere i dati da vulnerabilità note. Gli aggiornamenti regolari assicurano che le difese siano sempre al passo con le minacce cyber più recenti.
  5. Gestione delle identità e degli accessi (IAM). Implementare soluzioni IAM permette un controllo accurato su chi ha accesso ai dati. Questo include la gestione dei permessi utente, assicurando che solo il personale autorizzato possa accedere a informazioni specifiche.

Implementando queste misure, gli Studi professionali possono rafforzare significativamente la sicurezza nella trasmissione dei dati in outsourcing nella modalità digitale, garantendo che le informazioni dei clienti siano protette contro accessi non autorizzati e violazioni.

In sintesi, adottando strumenti come le cartelle condivise basate su cloud, SFTP e DMS, e implementando misure di sicurezza come la crittografia end-to-end e l’autenticazione multifattore, garantire massima sicurezza nella trasmissione digitale dei dati in outsourcing è un obiettivo di facile ottenimento. Questo approccio alla sicurezza segnala un impegno attivo verso l’innovazione e la responsabilità professionale: in un’epoca in cui la digitalizzazione è in rapida evoluzione, gli Studi professionali che abbracciano queste tecnologie e pratiche non solo si proteggono dai rischi, ma si posizionano anche come precursori in un ambiente sempre più connesso e tecnologicamente avanzato. La sicurezza nella trasmissione dei dati, quindi, è una misura di protezione, e al tempo stesso un distintivo di eccellenza e un investimento nel futuro dello Studio.

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