L’innovazione e il cambiamento, in qualsiasi settore, tendono a generare nelle persone paura e resistenza: non è un caso che tantissimi imprenditori si chiedano come aiutare i dipendenti ad abbracciare l’innovazione, e non solo riguardo a tematiche come RPA e outsourcing. Nel contesto degli Studi di Commercialisti, poi, a volte la resistenza al cambiamento è ancora più accentuata. Il personale e i collaboratori spesso guardano con sospetto alle novità nel processo organizzativo. La ragione? Perlopiù la paura dell’ignoto: in un mondo in cui l’innovazione avanza a passi da gigante, ciò che è nuovo oggi potrebbe rendere obsoleto ciò che era ritenuto essenziale ieri (come, ad esempio, l’essere umano stesso sul posto di lavoro). Guardando al dibattito sull’Intelligenza Artificiale, per esempio, si comprende quanto la paura di essere rimpiazzati da una macchina possa essere reale e tangibile per molti, anche per i più convinti sostenitori della tecnologia!
Tuttavia, nella storia recente, abbiamo già visto questo copione negli Studi di Commercialisti. Prendiamo, ad esempio, la fatturazione elettronica: quando è stata introdotta, molti la guardavano con diffidenza, temendo che avrebbe complicato e reso più oneroso il lavoro dello Studio. Tuttavia, con il passare del tempo, si è dimostrato che questo nuovo obbligo ha reso i processi più snelli, rapidi ed efficienti. La fatturazione elettronica, in effetti, ha semplificato la vita di molti Studi di Commercialisti!
Come aiutare i dipendenti a non temere l’innovazione, 4 consigli
Rimanendo sul generico, ci sono diversi modi per aiutare i tuoi dipendenti a guardare con meno diffidenza (meglio ancora, a guardare con entusiasmo) l’arrivo di nuove tecnologie in Studio. Eccone alcuni:
- Formazione per tutti, dirigenti compresi – Investi nel formare i tuoi dipendenti sulle nuove tecnologie e al tempo stesso resta aggiornato per capirle fino in fondo. Offri ai collaboratori l’opportunità di imparare e di aggiornarsi, in modo che possano abbracciare le novità con maggiore fiducia.
- Comunicazione chiara – Non fare calare le decisioni dall’alto senza spiegare i motivi dell’adozione di una nuova tecnologia: metti anzi in evidenza i vantaggi tangibili per lo Studio e per il singolo dipendente.
- Coinvolgimento attivo – Crea un ambiente collaborativo. Chiedi feedback e coinvolgi i dipendenti nelle fasi iniziali del cambiamento. La sensazione di essere parte del processo solitamente riduce la fisiologica resistenza.
- Rassicurazione – Ribadisci che l’obiettivo delle nuove tecnologie non è sostituire l’elemento umano, ma piuttosto valorizzarlo, eliminando compiti ripetitivi e dando spazio a attività di maggiore valore aggiunto.
RPA e outsourcing: vantaggi per i dipendenti
RPA e outsourcing possono sembrare apparentemente delle minacce, ma in realtà offrono numerosi vantaggi agli Studi professionali che decidono di introdurle e utilizzarle. Con l’RPA (Robotic Process Automation), i processi ripetitivi e monotoni vengono automatizzati, permettendo ai dipendenti di concentrarsi su compiti più complessi e gratificanti. Questo significa meno errori, meno stress e una maggiore soddisfazione nel lavoro. L’outsourcing, d’altra parte, può permettere allo Studio di accedere anche a competenze specialistiche senza la necessità di formare internamente, liberando risorse per attività più strategiche.
In conclusione, la chiave per navigare nel mare dell’innovazione è la condivisione dei vantaggi e degli obiettivi. Una volta compresi i benefici e le opportunità offerte da RPA e outsourcing, i dipendenti potranno guardare con meno timore e più entusiasmo alle novità che, alla fine, hanno l’obiettivo di migliorare e semplificare la vita lavorativa di tutti.
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