L’outsourcing contabile è un servizio richiesto anche dagli studi commercialisti e non solo dalle piccole imprese. Anche se può apparire contraddittorio, i commercialisti che scelgono di esternalizzare parte del proprio lavoro per aumentare i ricavi sono frequenti. Scopriamo perché.
Indice
- Troppi clienti e poco personale: tre opzioni possibili
- Commercialista non specializzato: nessuna rinuncia
- Conclusione
Troppi clienti e poco personale: tre opzioni possibili
Gli studi di piccole dimensioni riescono a gestire un numero massimo di clienti: immaginiamo che 50 aziende rappresentino il numero di clienti con cui lo studio raggiunge la saturazione, la situazione in cui tutto il tempo disponibile è occupato e tutto il personale attivo è impiegato. A questo punto, se i clienti diventassero 55 o 60 il commercialista e i suoi collaboratori avrebbero difficoltà a gestire tutta la mole di lavoro.
Le possibilità che si presentano sono in sostanza tre:
- Non accettare nuovi clienti, bloccando in tal modo la crescita dello studio. Il rischio in questo caso non è solo di un mancato sviluppo dell’attività, ma anche la riduzione del parco clienti, dal momento che alcuni di questi potrebbero scegliere altri servizi e andarsene;
- Aumentare l’organico. Assumendo nuovo personale si distribuisce il lavoro su più persone. Questa scelta comporta però un aumento delle spese, perché i costi sono notevoli a fronte delle mansioni che possono svolgere una o qualche persona in più.
- Esternalizzare la contabilità. Lo studio, affidando all’esterno il lavoro aggiuntivo, secondo le proprie esigenze e possibilità economiche, non dovrà farsi carico di nessuna responsabilità. Tramite l’outsourcing si assicura l’esecuzione, in tempi certi e a prezzo concordato, delle attività a basso valore aggiunto.
Valutato il rapporto tra rischi e benefici delle tre opzioni, risulta facilmente comprensibile perché i commercialisti si indirizzino in maniera crescente verso l’outsourcing contabile.
Oltre al rispetto delle scadenze che questo servizio offre, il professionista trae vantaggio dal tempo risparmiato. Tutte le occupazioni poco remunerative e assai ripetitive, che richiedono poco sforzo intellettivo, ma molto tempo di esecuzione, sono una perdita per il commercialista sia economica che di tempo.
Il commercialista che intende far crescere la propria attività dovrebbe dedicarsi a mansioni ad alto rendimento, incrementando così i guadagni in rapporto alle ore lavorate.
Lo studio che si affida a un partner esterno per svolgere le proprie attività trae beneficio anche nella gestione interna degli adempimenti, ricevendo documenti in cui elaborazione e restituzione hanno seguito criteri standard. Il materiale risulta perciò omogeneo e di facile consultazione.
Commercialista non specializzato: nessuna rinuncia
A spingere la categoria dei contabili e dei revisori verso l’outsourcing non è solamente il vantaggio in termini finanziari. Così come non si tratta unicamente del sovraccarico di lavoro determinato dai troppi clienti.
In alcuni casi i commercialisti ricorrono all’esternalizzazione per non rinunciare a clienti complessi, che richiederebbero un alto grado di specializzazione e un team multidisciplinare. L’outsourcing contabile in questi casi consente allo studio di accettare una varietà ampia di clienti, che altrimenti non sarebbe in grado di assistere.
Il ritorno d’immagine in questi casi, legato alla professionalità e versatilità che dimostra il team contabile, è uno dei benefici derivati dell’appaltare in esterno le attività dello studio.
Conclusione
Scegliere di ricorrere ai servizi di outsourcing è una forma tanto di protezione della propria attività quanto d’investimento strategico. Da un lato si conserva e si amplia il numero di clienti senza appesantire il carico di lavoro dello studio, dall’altro si risparmia tempo, che può essere investito in formazione e attività ad alte marginalità.
L’idea di esternalizzare spesso spaventa i commercialisti, che temono per la propria reputazione o per la perdita di controllo sui clienti. Per questo motivo ti invito a contattarmi anche solo per scoprire cosa sia davvero l’outsourcing contabile, così che potrai valutare con piena cognizione se e come potrebbe fare al caso tuo.